

Lo Sviluppo dei Bambini
da 0 a 5 anni
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Lo sviluppo dei bambini da 0 a 5 anni: comprenderlo per valorizzarne il potenziale
.
- Quali sono gli aspetti principali delle varie fasi dello sviluppo e come promuoverli e sostenerli?
- Quali sono i segnali di allarme alle diverse età?
- Saprò aiutare mio figlio o mia figlia a diventare una bambina capace di affrontare il mondo?
Gherardo Rapisardi in questo nuovo incontro che prende il titolo dal suo nuovo libro, cerca di offrire ai genitori informazioni e spunti di riflessione,
con l'obbiettivo di aumentare la comprensione dei bambini,
del significato che hanno i loro comportamenti nelle diverse fasi dello sviluppo, di cosa possa essere loro di aiuto
per crescere e diventare sempre più autonomi
aumentando la fiducia in se e negli altri.
Per molti anni si è ritenuto che la crescita e lo sviluppo psicomotorio dei bambini andassero stimolati,
che fossero necessari aiuti e supporti di vario tipo per diventare
“più intelligenti, più precoci, più capaci”,
oppure per migliorare l’efficienza della vista o del linguaggio.
Questo “culto della stimolazione” finalmente è stato superato, e oggi riconosciamo ai bambini un ruolo attivo nella propria crescita.
Sappiamo infatti che sono naturalmente dotati – già a partire dalla gravidanza – di competenze, abilità e potenzialità che
per svilupparsi al meglio necessitano soprattutto di un ambiente emotivo e relazionale che li sostenga, favorendone la creatività, l’autostima, l’autoregolazione, la resilienza e l’autonomia.


Gherardo Rapisardi
Pediatra e neonatologo, dagli inizi degli anni Ottanta ha lavorato nella terapia intensiva neonatale dell’ospedale Meyer di Firenze, dove è stato responsabile del servizio di follow-up neonatale fino al 2006, quando è diventato direttore di Pediatria e Neonatologia all’ospedale S.M. Annunziata di Firenze.
Negli anni Ottanta si è formato con Adriano Milani Comparetti sulla valutazione neuroevolutiva e ha svolto esperienze negli USA con T. Berry Brazelton, ottenendo la certificazione nell’esecuzione della Neonatal Behavioral Assessment Scale nel 1986, di cui è diventato trainer nel 1995.
Trainer nell’approccio Brazelton presso il Meyer di Firenze, ha svolto più di 250 corsi di formazione interdisciplinare per personale medico e non medico impegnato nell’assistenza all’infanzia.
I suoi maggiori campi di studio e di lavoro sono la semeiotica neuroevolutiva, il sonno del bambino, la promozione di salute in età perinatale, la care centrata sulla famiglia in Terapia Intensiva Neonatale, il follow-up neurologico e auxologico del nato pretermine.

